Se possiedi un sito eCommerce, molto probabilmente non sei abbastanza soddisfatto del tasso di conversione del tuo eshop.
Secondo eConsultancy, solamente il 22% delle aziende sono soddisfatte, e questo numero è in calo rispetto agli ultimi quattro anni.
La percentuale di aziende proprietarie di un ecommerce che non riescono a migliorare il proprio tasso di conversione è cresciuto del 17% dal 2010.
Allo stesso tempo, l’importanza di avere un tasso di conversione alto è in continuo aumento, ed è prioritario rispetto al social media marketing e al brand building, ed è strettamente legato al content marketing, come si può vedere da un recente report di eConsultancy Digital Trends Report.
C’è qualcosa di sbagliato in questa immagine generale. Perché le aziende continuano invano ad apportare miglioramenti a questa parte vitale del loro piano di marketing?
Come rivedere le proprie “best practice” senza basarsi sulle “sensazioni”
Il tuo sito ha uno “slider” di immagini in homepage? Hai messo in evidenza il badge che indica che il tuo sito è sicuro? Test scientifici di WiderFunnel hanno dimostrato che entrambe queste “best practice” ad oggi possono diminuire il tasso di conversione.
Sembrano essere la miglior soluzione per mettere in evidenza alcune offerte importanti, tuttavia è dimostrato che in diversi casi gli slider in homepage danneggiano il tasso di conversione.
L’evidenziare troppo il badge di sicurezza del tuo sito può focalizzare l’attenzione del visitatore sulla sicurezza, invece di procedere e completare il processo di acquisto. Quindi come mai così tante aziende enfatizzano questi badge? Perché invece di basarsi sui dati si basano su sensazioni personali.
Bisognerebbe invece basare la propria strategia su dati di marketing. Secondo eConsultancy, basarsi su dati di marketing verificabili, significa raddoppiare le probabilità di aumentare le vendite online.
Questo tuttavia non dovrebbe essere una sorpresa. Il metodo scientifico è la fonte di molte conoscenze del mondo di oggi. I passi avanti nell’ambito della saluto, dell’educazione e della tecnologia non provengono da “sensazioni” o “best practice”. Perché per il tuo sito dovrebbe essere diverso? Tuttavia invece di adottare un metodo scientifico, quando si tratta di tassi di conversione il 63% delle aziende si affida alle proprie personali abitudini e sensazioni o per meglio dire al “senso comune”.
I test di ottimizzazione rendono inutili le “best practice” e le “sensazioni”
Basarsi sui dati e sulla web analytics significa lasciare che la realtà parli da sola, ed utilizzare questa realtà per formulare ipotesi per il futuro.
Esempio: WiderFunnel ha implementato una serie di landing page di test per WineExpress.com, per verificare se effettivamente mettere un pulsante “Aggiungi al Carrello” più grande, funzionasse meglio rispetto ad un pulsante più piccolo.
Risultato: la versione A (il pulsante piccolo) ha incrementato il tasso di conversione del 5% ed aumentato gli acquisti del 41% per utente. In questo caso, il bottone più piccolo ha vinto.
Altra domanda: “I clienti di WineExpress.com preferisco acquistare ‘sotto pressione’?”. Facendo dei test, è risultato che togliere il countdown per avere il costo di spedizione di 99 centesimi ha aiutato il processo di acquisto.
Più in generale, diminuire la pressione sul possibile cliente ha aiutato ad incrementare il tasso di conversione, in questo caso del 7%.
Questa informazione può quindi essere utilizzata in tutto il sito e in altri canali di vendita. Il loro pubblico di riferimento è unico e risponde in maniera diversa rispetto ad altri. Se avessero intrapreso una strada piuttosto dell’altra senza l’utilizzo degli A/B test, probabilmente i loro risultati ne avrebbero risentito.
Come utilizzare il metodo scientifico per incrementare il tasso di conversione
Il problema principale delle “best practice” di molti siti è che non sono adatte per quel particolare business, oppure sono tecniche vecchie e non più performanti.
L’utilizzo del metodo scientifico assicura che i cambiamenti che apporterai al tuo sito incrementeranno veramente il tuo business.
Di seguito 5 step per testare ed ottimizzare il tuo tasso di conversione.
1. Assegna una priorità alle varie opzioni da testare
Ci sono principalmente tre fattori da considerare per dare una priorità alle pagine da testare sul tuo sito:
- quanto può essere migliorata quella determinata pagina
- quanto prezioso è il traffico in quella determinata pagina
- quanto semplice sarà implementare un test in quella pagina
Se si concentrano gli sforzi e si dà maggiore priorità alle pagine che rispettano questi criteri, il risultato è assicurato.
2. Analizza le tue opportunità.
Utilizza un framework di ottimizzazione come il Modello LIFT per analizzare le tue pagine-chiave e identificare le barriere che bloccano la conversione.
3. Sviluppa delle ipotesi
Facendo un’analisi con LIFT, troverai molti problemi da sistemare, ma non limitarti ad andare avanti e correggerli: testali! Trasforma quei problemi in punti di forza che puoi testare, per migliorare i risultati.
4. Crea una serie di test che forniscano un’aumento del tasso di conversione e dati di marketing.
Quando avrai delle ipotesi, dovrai poi testarle. Utilizza un controllo di versione per provare più varianti per volta, fino a che non vedrai dei risultati chiari ed evidenti.
5. Applica questi approfondimenti ai prossimi test e ad altri canali di marketing
Le informazioni che hai appreso dall’ottimizzazione del tasso di conversione possono incidere sull’intero approccio al marketing e ti aiuteranno a prendere decisioni migliori per il tuo business.
Che cosa aspetti?
I dati reali hanno un’impatto migliore rispetto a “Sembrava giusto” o “Tutti gli altri fanno così”, avrai un valido motivo per sostenere il lavoro che fai, oltre a far aumentare il tasso di conversione del tuo eCommerce!
Articolo tratto da: www.magentocommerce.com – Autore: Chris Goward
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