L’internazionalizzazione in economia, e per estensione in informatica e altri ambiti, è il processo di adattamento di una impresa, un prodotto, un marchio, pensato e progettato per un mercato o un ambiente definito, ad altri mercati o ambienti internazionali, in modo particolare altre nazioni e culture. (wikipedia)
E-commerce e Internazionalizzazione
L’internazionalizzazione è stato l’argomento principale del quinto appuntamento NetcommConnect, il ciclo d’incontri focalizzati su alcuni dei temi più rilevanti dell’eCommerce.
Come abbiamo detto in precedenza, sebbene in tre anni il numero di acquirenti italiani sia cresciuto da 9 a oltre 16 milioni, solo il 4% delle imprese italiane vende online.
Il commercio elettronico è quindi un’opportunità ancora da sfruttare dalle aziende italiane anche e soprattutto se rivolto al mercato estero.
Un’opportunità per il Made in Italy
1,2 miliardi è il numero di persone che attualmente compra online. Il Made in Italy, da sempre conosciuto in tutto il mondo per le sue qualità, può quindi contare potenzialmente su altissimi livelli di crescita.
Come afferma il Presidente di Netcomm Roberto Liscia:
”Il nostro Paese è conosciuto in tutto il mondo per le sue eccellenze Made in Italy e l’eCommerce si rivela un’opportunità ormai irrinunciabile per le imprese che vogliono estendere il proprio business oltre i confini nazionali”
“Tutte le piccole e medie imprese italiane possono sfruttare degli spazi di mercato molto importanti a livello globale, si parla di una platea di oltre 1 miliardo di consumatori che abitualmente compra online e di 2,6 miliardi di individui che sono su internet.
L’importanza del mercato asiatico
Tra i mercati più interessanti per le aziende italiane svetta sicuramente quello asiatico:
“Guardando ai mercati internazionali, il mercato digitale cinese, in particolare, presenta delle caratteristiche molto interessanti. In Cina si contano infatti 624 milioni di internet user e 320 milioni di e-shopper con una media di 30 anni di età e di 90€ di spesa mensile. I consumatori cinesi passano 165 minuti al mese sui siti di eCommerce e l’online risulta essere il canale principale da cui traggono informazioni rispetto ai prodotti che acquistano, tutte le aziende che vogliono esportare in Cina non possono prescindere dunque dall’adeguarsi al digitale.”
Stando a questi dati, il mercato cinese sarà molto probabilmente in mercato con più potenziale e con le più forti proiezioni di crescita per le vendite online dei prossimi anni.
Conclusione
Un’opportunità da non perdere, quindi, per tutte le aziende italiane con lo sguardo ai mercati esteri. Cosa serve? Una piattaforma e-commerce efficiente abbinata a una strategia di web marketing internazionale, sono l’accoppiata vincente per farsi trovare e cominciare a vendere online.
Fonte: iab.blogosfere.it