Il nuovo report “State of mobile commerce” di Criteo rivela come il settore del mobile commerce goda di un’ottima salute. Più di un terzo delle transazioni di e-commerce a livello globale avviene oggi tramite dispositivi mobili.
Vediamo assieme i punti più interessanti del report:
1. Crescita del 10% negli ultimi tre mesi in USA
La crescita è continua in tutte le categorie merceologiche, con il top quartile dei retailer che continua a performare meglio rispetto agli altri.
2. Lo smartphone batte il tablet
La maggior parte delle transazioni da mobile negli Stati Uniti e in altri paesi avviene ora tramite smartphone, con l’eccezione di Germania e Gran Bretagna. Le ragioni della crescita risiedono nel crescente livello di propensione all’acquisto e in schermi di dimensioni maggiori.
3. In Giappone e in Corea, oltre la metà degli acquisti online avviene da mobile
Entro la fine del 2015, la percentuale delle operazioni eCommerce mobile raggiungerà il 33% negli Stati Uniti e il 40% a livello globale.
Qual è la situazione per il nostro paese?
In Italia, il 55% delle transazioni in mobilità nel settore retail avviene tramite smartphone (e il restante 45% da tablet). La percentuale sale a quota 56% per le transazioni del settore viaggi/trasporti (travel), contro il 44% da tablet. Attualmente il 26% delle transazioni nel settore retail e il 21% nel settore travel avviene via mobile, con dati che secondo Criteo sono simili all’Olanda, leggermente minori della Germania ma superiori alla Francia. In Italia il tasso di conversione del mobile si attesta su una media dell’1,6%.
Conclusioni
“L’enorme crescita delle transazioni da mobile rispetto al trimestre precedente dimostra che i consumatori sono ormai propensi all’acquisto tramite smartphone in tutte le categorie merceologiche – afferma Jonathan Wolf, chief product officer di Criteo – Non c’è davvero limite a questa crescita – il mobile rappresenta ormai più della metà di tutte le transazioni e-commerce nei mercati avanzati come Giappone e Corea del Sud”.
I risultati del report si basano sulle analisi realizzate da Criteo esaminando i dati sulle singole transazioni relativi a più di 160 miliardi di dollari di vendite a livello globale.
Fonte: www.engage.it – Autore: Caterina Varpi